Nel 2000 la banda ha festeggiato il centesimo anno di vita.
100 anni di musica che hanno fatto da sottofondo alla vita
del nostro paese, che hanno visto protagoniste generazioni
differenti unite dalla stessa passione.
Sempre presente sia nei momenti belli che in quelli meno lieti,
la troviamo ad accompagnare processioni religiose, avvenimenti
politici, o la sentiamo rallegrare una calda serata estiva con un
soave concerto in piazza...
Non
si poteva trascurare un compleanno così importante e per
celebrare l'evento il sig. Alberto Bonicelli (che tutt'oggi
ricordiamo e ringraziamo) ha voluto fare un grandissimo regalo a
tutti noi: ha deciso di scrivere un libro intitolato 100
ANNI DI BANDA A VILLA D'OGNA.
"E'
una pubblicazione (spiega l'autore) che intende ricostruire
e ripercorrere i 100 anni di vita del Corpo Musicale di Villa
d'Ogna, con un minimo di prospettiva storica. La Banda è
un'istituzione che vive, si muove, si fa sentire nelle comunità,
delle quali interpreta e sottolinea il vivere sociale, religioso,
politico e culturale".
L'opera,
pubblicata nel 2000, dopo circa 2 anni di intense ricerche, è
caratterizzata da un copioso numero di note storiche, tratte
principalmente dalla stampa locale del tempo, intervallate a documenti
fotografici.
Il
libro si divide in 3 parti principali:
- "LA
STORIA", in cui viene descritta la vita della banda dai primi
anni di attività fino ad i giorni nostri menzionando
gli eventi che l'hanno vista protagonista;
- "I
LUOGHI", soffermandosi in particolare sulla descrizione dei
rapporti intercorsi con le "istituzioni" del paese:
l'azienda fondatrice (Festi Rasini), il Comune e la Parrocchia;
- "GLI
UOMINI", dove vengono ricordati i protagonisti principali,
dai fondatori (Il Conte Giovanni Festi ed
il Cavaliere Cesare Rasini) ai presidenti, dai maetri ai
musicisti.
PREFAZIONE
DELL'AUTORE
ALBERTO BONICELLI (tratta dal libro)
Quando
mi sono accinto a ricostruire, con un minimo di prospettiva storica,
le vicende del nostro Corpo Musicale non ero avvertito dell'impaziente
aspettativa che mi avrebbe preso. Il camminare a ritroso sullo stretto
sentiero della cronaca di questi cento anni è stato un poco
ripercorrere la microstoria della nostra "piccola patria"
e le grandi svolte, gli eventi decisivi che qui hanno trovato risonanza;
ho ripercorso, qualche volta rivissuto, gli avvenimenti gioiosi
e drammatici, civili e religiosi che hanno marcato lo scorrere e
lo svilupparsi di Villa d'Ogna in quest'ultimo secolo, e che secolo!
La
Banda è di per sé un'istituzione che si fa sentire,
che si muove nella vita della Comunità, ne sottolinea l'immagine,
le passioni, i moti, la crescita, lo stile di vita, ne scandisce
ogni evento, ne incarna in profondo lo spirito. La musica
della Banda, mobile, ingenua, briosa, eroica, s'inserisce, resta
legata al continuo presente della gente, ne guadagna il cuore
e ne diventa solido patrimonio culturale.
Della
Banda ho incontrato gli uomini: i Fondatori e i Dirigenti, i Maestri
e i Musicanti, gli Allievi e i Commessi, il loro volto e le
azioni, la passione, la generosità che stanno dietro di loro
e dentro questa storia centenaria da cui incessanti sono fluite
e fluiscono emozioni umane che fortemente si sono depositate nella
memoria comune.
Tornare
alle radici locali non è forma di chiusura di fronte alla
moderna globalizzazione; andare avanti non significa necessariamente
perdere il senso del passato. Anche nell'era di Internet e del multimediale
possono affermarsi le identità e le tradizioni locali
che proprio nella musica si combinano, si globalizzano in incroci
vitali. Con le note che arrivano dal passato, la Banda può
ancora viaggiare verso il futuro.
Sono
grato ai parroci don Giuliano Borlini e don Luigi Zanoletti, al
sindaco Bruno Bosatelli, alla Direzione della Nuova Festi
Rasini per i permessi generosamente accordati alla consultazione
degli archivi, irrinunciabili fonti di documentazione; alle
numerose persone che mi hanno prestato collaborazione e affidato
tracce, ricordi, memorie. Ringrazio, inoltre, Marino Anesa,
profondo conoscitore e fecondo autore di testi sulla storia
delle Bande musicali, alle cui opere chi scriva di Bande non può
non riferirsi; dico grazie all'amico Giuliano Marcenaro per
il contributo alla rilettura di questa mia fatica.
Alberto
Bonicelli
Per
ulteriori informazioni e per acquistare il libro potete contattarci
all' email: info@bandavilladogna.it |